Aman Canal Grande Venice: dietro le quinte del recruitment a 7 stelle

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Aman Canal Grande Venice: dietro le quinte del recruitment a 7 stelle

 

In Italia una struttura alberghiera non può ottenere più di 5 stelle, al massimo può essere identificata come “5 stelle lusso”, ma in questo caso è chiaro il motivo che spinge da tempo a parlare di un 7 stelle.

All’Aman Canal Grande Venice basterebbero i suoi numeri: 24 suites fino a 105 metri quadrati, 2 ristoranti, 2 giardini, un’altana, una biblioteca con le pareti rivestite in cuoio, aree comuni per 6 mila metri quadrati, persino un pontile che si affaccia sul Canal Grande. E poi vasche immense per gli ospiti con vista sul cuore di Venezia, chiavi che non riportano numeri ma nomi, un taxi di 11 metri realizzato per l’occasione, il tutto su misura per gli ospiti che arriveranno qui e godranno di questa perfetta fusione tra italianità e sfumature orientali.

 

Tutto è nato dalle aspirazioni del fondatore di Aman Resort, Adrian Zecha, che ha fortemente voluto quello che è il terzo resort della catena in Europa. Tuttavia, all’Aman Canal Grande Venice è l’Italia ad essere protagonista indiscussa, basti pensare che Palazzo Papadopoli, sede della struttura, permette non solo di ammirare Venezia a distanza ravvicinata, ma anche di addormentarsi sotto gli affreschi del Tiepolo che impreziosiscono le camere.
Tutti questi ingranaggi funzioneranno alla perfezione grazie allo staff appena entrato a far parte di questo grande sogno dell’ospitalità. Si tratta di una sessantina di unità, la maggior parte delle quali italiane o con esperienza in Italia, molti sono veneziani e conoscono benissimo il Palazzo, la sua storia e i tesori che racchiude.

 

Hospitality School ha osservato da vicino le fasi che hanno portato all’apertura dell’Aman Canal Grande Venice. Dal mese di aprile, infatti, abbiamo affiancato i professionisti incaricati del recruitment del nuovo staff. Ad occuparsene in prima persona è stato in particolare Claudio Cecchini, esperto di HR con alle spalle una carriera nel settore lunga decenni e oggi Amministratore Unico di Hospitality School.

 

Ma come si entra a far parte di una struttura così prestigiosa?
La selezione si è basata su aspetti cruciali, che vanno ben oltre le esperienze professionali riportata sui singoli cv – spiega Cecchini – Naturalmente, le esperienze maturate in ambienti di livello elevato, in strutture 5 stelle, è stata considerata come discriminante, ma abbiamo tenuto conto di aspetti comportamentali, privilegiando la capacità di comunicazione dei candidati, la loro internazionalità, la predisposizione innata al contatto con il cliente. E poi, inutile dire che la conoscenza delle lingue – a partire dall’inglese – in questi casi è un requisito indispensabile”.

 

 

2017-12-11T12:22:27+01:00 Maggio 28th, 2013|Categories: Blog|Tags: , , , , , |Commenti disabilitati su Aman Canal Grande Venice: dietro le quinte del recruitment a 7 stelle