La rivoluzione delle smart cards nel mondo dell’istruzione: uno sguardo al resto del mondo

/, Qualità/La rivoluzione delle smart cards nel mondo dell’istruzione: uno sguardo al resto del mondo

La rivoluzione delle smart cards nel mondo dell’istruzione: uno sguardo al resto del mondo

Il mondo dell’istruzione, dalle scuole dell’obbligo alle università, sta vivendo una profonda rivoluzione tecnologica.

Il progresso di questi ultimi anni ha portato concetti come la sicurezza e l’automazione all’interno delle scuole, dei campus e dei college di tutto il mondo, con l’introduzione di veri e propri sistemi di sicurezza.

 

Pensiamo alle tragiche stragi nei campus americani.
Il mondo dell’istruzione non è più legato solamente alla qualità della cultura che viene impartita ad allievi e studenti: sempre di più, oggigiorno, la scuola, come qualsiasi altro ambiente sociale, deve far fronte a problematiche connesse con la sicurezza di studenti, insegnanti e personale. E per tutelare e garantire la sicurezza sono necessarie risorse e quindi investimenti. E parlare di investimenti in un periodo come quello attuale, dove il mondo dell’istruzione sta tentando di ridurre le spese, tagliare gli sprechi e massimizzare l’operatività del personale, suona alquanto buffo.

 

esempi cardLa tecnologia in questo senso viene in nostro aiuto. Quella stessa tecnologia che le aziende ormai da anni utilizzano, ad esempio, per il controllo degli accessi. Si parla soprattutto di badge identificativi da utilizzare proprio per aumentare il livello di sicurezza nelle scuole o nei campus. Meglio ancora se queste card in PVC, apparentemente semplici, incorporano tecnologia smart, ad esempio l’RFID, ovvero l’identificazione a radio frequenza.

 

I vantaggi per il mondo dell’istruzione sarebbero molteplici: in primis rendere l’ambiente più sicuro controllando gli accessi e vietando l’ingresso ai non addetti, ma anche velocizzare le iscrizioni e le altre attività amministrative, nonché ottimizzare la fruizione di servizi come la mensa e il prestito di libri.

 

La rivoluzione delle smart cards è, insomma, alle porte. E il mondo della scuola sembra davvero pronto per il grande salto.

 

Ma che cosa si intende precisamente con questo termine?

 

Quando si parla di smart card o smart access cards, si fa riferimento a una vasta gamma di tecnologie applicabili alle carte plastiche a seconda delle esigenze.
Ho già menzionato sopra l’RFID, cioè l’identificazione basata su una tecnologia ad alta frequenza: questa è indubbiamente una delle tecnologie più avanzate grazie alla quale non vi è neppure bisogno di un contatto diretto con il lettore, visto che il microchip adagiato all’interno della card comunica con il terminale tramite radiofrequenza, fino a una distanza di anche 1 metro (si parla a tal proposito di tecnologia contactless).

 

card-plasticheLa maggior parte delle tessere identificative utilizza ancora la tecnologia a banda magnetica che richiede di far scorrere manualmente il proprio badge all’interno di uno specifico lettore. Questo tipo di tecnologia può tuttavia determinare rallentamenti nei flussi sia in entrata sia in uscita, oltre al fatto che le tessere si possono facilmente smagnetizzare.

 

Prima di richiedere una fornitura di badge identificativi, risulta quindi fondamentale affidarsi alla consulenza di una società specializzata nella progettazione e nella stampa di card in PVC dotate delle più avanzate funzioni tecnologiche.

 

 

Spesso queste stesse aziende operano anche come fornitori di stampanti termografiche per tessere magnetiche.
Acquistare stampanti per card e badge identificativi per l’emissione di card personalizzate direttamente in situ è considerato uno degli investimenti più vantaggiosi.
Al giorno d’oggi, i sistemi di stampa consentono la produzione completamente automatizzata di carte identificative altamente personalizzate e sicure.
Il mercato offre un’ampia scelta di stampanti termografiche per badge e altri tipi di tessere, capaci di emettere alti numeri di cards per quelle realtà che richiedono grandi quantitativi, proprio come le scuole e le università

 

 

Virginia Rossi

 Virginia Rossi vive in Veneto.

Scrive delle principali destinazioni turistiche, ma si dedica anche alle nuove tendenze del settore,

alle mete “di nicchia” ed alle curiosità legate al mondo dei viaggi

 

 

2017-12-11T12:22:25+01:00 Giugno 3rd, 2014|Categories: Formazione, Qualità|0 Comments