A poco più di un mese dalla chiusura del Mobile World Congress 2013 di Barcellona l’attenzione si sposta nuovamente sulle tecnologie che riguardano dispositivi mobile come tablet e smartphone, ed in particolar modo il mobile payment.
A Londra i pagamenti basati sulla tecnologia Nfc (near field communication) sono già una realtà consolidata nel sistema di trasporto pubblico.
In America i colossi Groupon e PayPal stanno lanciando app e nuove strategie per i pagamenti in mobile.
E l’Italia è pronta a far parte di questo futuro, ormai prossimo?
I primi tentativi sono già stati fatti e secondo il rapporto dell’osservatorio Nfc & Mobile Payment del Politecnico di Milano il 2013 sarà proprio l’anno della svolta: Poste Mobile ha già parlato di pagare bollettini, raccomandate o pacchi direttamente via cellulare.
Le opportunità che offre il mobile payment possono applicarsi non solo alla vita di tutti i giorni ma soprattutto nel settore hospitality.
Il comparto turistico e alberghiero ha infatti tra le mani un’arma a suo totale vantaggio: la passione per le nuove tecnologie ha contagiato ormai tutti e questa passione può essere utilizzata dagli albergatori per vendere servizi accessori ai propri clienti.
I servizi à la carte a cui i clienti possono accedere pagando direttamente con il loro dispositivo mobile possono andare dall’utilizzo della Spa a quello dei campi da gioco, al noleggio di auto e bici fino all’offerta più varia di percorsi e attività organizzate dalla struttura.
Incrementare e pubblicizzare l’uso del mobile payment in Italia è dunque fondamentale per arrivare al grande pubblico e vincerne le resistenze, ed il settore turistico ed alberghiero può averne per primo un grande vantaggio.
Provare per credere…