Nfc, a Londra è realtà. Gli hotel restano a guardare?

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Nfc, a Londra è realtà. Gli hotel restano a guardare?

Parte da Londra il progetto di pagamento basato su tecnologia Nfc (near field communication), che sarà utilizzato sui tradizionali bus a due piani. Poi toccherà progressivamente a tutti i mezzi pubblici della capitale adottare il sistema contactless, che prevede la presenza di lettori ad hoc e la gestione dell’attività attraverso un software.

Nella prima fase si punta a far diventare un’abitudine l’utilizzo di carte di credito (ma anche di acquisto o di debito) che permettono di portare a termine le transazioni quando si trovano vicine ai lettori, a distanza di qualche centimetro. Non solo, il pagamento sarà possibile anche tramite smartphones dotati di chip Nfc, la vera rivoluzione della quale si parla da tempo.

Solitamente i londinesi utilizzano le Oyster Cards, che permettono loro di utilizzare i mezzi pubblici e nelle quali verrà ora inserito il chip per effettuare le stesse operazioni, sebbene si tratti di una tecnologia propria di Oyster e non di uno standard aperto come l’Nfc. Con l’Nfc infatti non occorre pagare licenze per sviluppare applicazioni e servizi aggiuntivi.

E’ stata anche lanciata una promozione sulle corse per chi sceglie il nuovo servizio: la singola tratta costa 1,35 sterline al posto di 2,30, mentre si aspetta che venga perfezionato il sistema che gestirà i pagamenti degli abbonamenti. Cosa manca? Devono diffondersi ancora maggiormente gli smartphones (ma su questo le preoccupazioni sono poche) e soprattutto bisogna lavorare sul fronte delle carte, visto che quelle di nuova generazione al momento sono 30 mila in tutto il Regno Unito.

In tutto il mondo si discute dei vantaggi dell’utilizzo della nuova tecnologia e il turismo è uno dei settori più interessati. Basti pensare alle operazioni di check-in e check-out: dati e informazioni viaggerebbero rapidamente e si risparmierebbe moltissimo tempo nel corso di attività quotidiane, tempo da utilizzare – perché no? – in azioni differenti come il potenziamento della propria immagine sui social network e l’interazione con il cliente, in un’ottica di rinnovamento che un può trascurare l’adozione delle migliori tecnologie a disposizione per garantire qualità ed efficienza agli occhi del cliente stesso.

2017-12-11T12:22:30+01:00 Gennaio 7th, 2013|Categories: Blog|Tags: , , , , |0 Comments