La velocità di banda in Italia non è all’altezza della media UE e sono ancora troppo pochi gli italiani online. Ma allo stesso tempo, altre rilevazioni hanno evidenziato una crescita notevole del settore digitale nell’ultimo periodo e con esso il mercato e-commerce.
Broadband Commission effettua ogni anno un report per stimare una classifica dell’utilizzo di internet dei Paesi. Quest’anno all’Italia è toccata una brutta sorpresa. Si posiziona solo 64esima su 191 Stati, e viene preceduta da Paesi che mai avremmo pensato utilizzassero Internet più di noi, come l’Azerbaijan (63esimo posto) o l’Arabia Saudita (58esimo posto). Questo è il dato chiave: solo poco più della metà degli italiani utilizza Internet (58,5%). Se si pensa che siamo immersi nell’era digitale è abbastanza scoraggiate.
Come se non bastasse, un report della Commissione Europea evidenzia che siamo il Paese dell’Unione Europea con la velocità di banda più lenta.
Fortunatamente non si rilevano solo cattive notizie. L’osservatorio SMAU – School of management del Politecnico di Milano ha riscontrato che il settore digitale nel nostro Paese continua a crescere. Un altro dato molto positivo è l’aumento del 15% rispetto al 2013 degli acquisti avvenuti via Web. Compriamo da Pc, Tablet, Smartphone e Internet TV. Si è giunti a stimare che il consumatore italiano spenda 16 miliardi all’anno su Internet! Volumi di denaro considerevoli, che dovrebbero rasserenare l’Italia o almeno le imprese che sono sbarcate online scegliendo la strategia vincente.
Questa metà di Italiani che utilizza il web sa bene come utilizzarlo e come spendere. Ma le imprese sanno rispondere a questa tendenza con e-shop all’altezza?
