Termalismo: arriva la proposta di un bollino di qualità per le strutture del settore

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Termalismo: arriva la proposta di un bollino di qualità per le strutture del settore

E’ arrivata in occasione degli Stati generali del termalismo promossi dall’Ancot – l’Associazione Nazionale Comuni Termali – a Montecatini Terme la proposta di un bollino di qualità per le strutture del settore, una sorta di marchio di qualità per il made in Italy. L’ha avanzata il sottosegretario alla Salute Adelfio Elio Cardinale, riferendosi all’ipotesi di una certificazione di qualità che possa mettere in luce i servizi offerti e, tra i vari elementi, anche l’impatto ambientale di ogni struttura. Lo stesso sottosegretario, sottolineando come il settore sia “una ricchezza per il Paese, da portare a sistema attraverso politiche mirate”, ha ricordato che una proposta di legge che riguarda proprio il settore è già all’esame della Commissione Sanità del Senato e potrebbe presto essere istituito un Comitato nazionale permanente per il termalismo.

Nel corso degli Stati generali del 25 febbraio scorso è stata però evidenziata da parte di Federterme-Confindustria una delle problematiche più pressanti e che investe molte imprese termali, vale a dire il credito nei confronti di parecchie Regioni italiane, che si aggiunge al mancato rinnovo degli accordi sulle tariffe e all’aumento del costo del lavoro.

Per Cardinale, il termalismo “deve rimanere sotto l’egida del Servizio sanitario nazionale in qualità di ambito della medicina preventiva e riabilitativa, ma si può pensare ad una gestione sperimentale pubblico-privata per le strutture“.

In ogni caso, le istituzioni sono al lavoro e si pensa anche di incentivare borse di studio per le scuole di Medicina termale e di stipulare una convenzione con l’Inail perché possano beneficiare delle cure termali tutti coloro che subiscono incidenti sul lavoro.

L’importanza del settore è comunque rispecchiata dai numeri: sono presenti sul territorio italiano 387 stabilimenti in 170 Comuni, vi lavorano 65 mila addetti e il fatturato annuo è di 3 miliardi di euro, dei quali 800 milioni sono riferiti alle sole prestazioni sanitarie.

2017-12-11T12:22:36+01:00 Marzo 12th, 2012|Categories: Eventi, Qualità|Tags: , , |0 Comments