Torna a Ferrara dopo quattro edizioni la XVI edizione della Borsa del Turismo delle 100 Città d’arte d’Italia, che si terrà dal 25 al 27 maggio. La manifestazione prevede incontri, concerti e spunti non soltanto per gli addetti ai lavori ma anche per i semplici spettatori che arriveranno in città. Sono sicuramente attesi 100 tour operators nazionali ed esteri per un workshop riservato all’offerta italiana, ma i seminari formativi e i vari appuntamenti dedicati alla comunicazione e alla promozione del territorio saranno l’occasione che spingerà molti visitatori a recarsi a Ferrara.
Non sarà quindi il terremoto dei giorni scorsi a fermare la manifestazione, che è già stata oggetto di una presentazione ufficiale, durante la quale Alessandro Osti, direttore di Confesercenti, ha ricordato il vero obiettivo: “passare dalle parole ai fatti per espandere e rafforzare la potenza delle nostre risorse sul mercato”.
Alla presentazione sono poi emerse alcune parole chiave per rilanciare il turismo italiano, come “collegamenti” e “sostenibilità”, due fronti distantissimi tra loro ma sui quali tutti concordano che occorre lavorare perché l’Italia non sia più una “meta sostituibile” ma un luogo irrinunciabile per viaggiatori e vacanzieri.
E saranno in primo luogo i piccoli centri d’arte italiani i protagonisti della manifestazione, una ricchezza del Paese da valorizzare. Ma come? Se ne parlerà sicuramente a Ferrara, dove le strategie di promozione del territorio saranno uno dei temi portanti della 3 giorni.
Il programma completo è disponibile online al link diretto: http://www.100cities.it/edizione2012/pdf/programma2012.pdf
Sul sito www.100cities.it sono presenti anche maggiori informazioni per organizzare la propria visita.