Turisti? Giù di morale? Il trucco per tornare di buon umore è concedersi una vacanza. Lo conferma un’indagine di Expedia e ResearchNow su un campione rappresentativo di oltre 1000 italiani, che a quanto pare hanno smesso di affogare i dispiaceri nel cibo e nello shopping e preferiscono staccare la spina fuggendo dalla routine ogni volta che sono in preda allo stress. Basti pensare che soltanto il 9% del campione afferma di abbandonarsi ai dolci nei momenti di sconforto e preferisce invece fare la valigia e partire.
Trascorrere più tempo con amici e parenti (opzione scelta dal 21% degli intervistati), resta il primo rimedio, seguito da pensare a qualcosa che aiuti a guardare serenamente al futuro (20%). Sul terzo gradino del podio compare la cosiddetta “travel therapy”: prenotare un viaggio – sì, prenotare, è quello il momento in cui i benefici dell’atto iniziano a manifestarsi – è indicata dal 15% del campione intervistato come mossa per vincere lo stress. E, come per magia, il 31% si sente subito soddisfatto, quasi la metà del campione (il 48%) ha sensazioni molto positive subito dopo l’acquisto vero e proprio del viaggio e non vede l’ora di partire.
E’ stato chiesto agli intervistati cosa non vedono l’ora di utilizzare subito dopo l’acquisto e anche qui i viaggi emergono come oggetto del desiderio: sono la scelta del 48% degli intervistati, quasi 1 italiano su 2 non vede l’ora di partire non appena acquistata la propria vacanza. Seguono i gadget tecnologici e vestiti/scarpe (29% e 28%), ma i primi sono anche il bene che fa sentire più colpevole chi lo acquista, sebbene facciano registrare dal punto di vista della soddisfazione un buonissimo 64%. Gli italiani intervistati sono meno soddisfatti invece dell’acquisto di cosmetici e pacchetti terme. In questi casi, infatti, il livello di soddisfazione è medio, rispettivamente del 44% e del 50%.
Paragonando poi l’Italia alla Francia, nella classifica dei prodotti per il benessere considerati essenziali, siamo secondi solo ai francesi per l’importanza attribuita alla vacanza. I viaggi sono più importanti dell’arredamento per la casa, delle auto, dei gadget tecnologici e seguono soltanto i vestiti e il buon cibo.
