Cercate una sistemazione a poco prezzo? Avete un divano letto da offrire ad un viaggiatore solitario? In entrambi i casi potreste trovare una soluzione senza utilizzare i canali tradizionali ma cliccando su Airbnb.it, esempio virtuoso di quanto il 2.0 avvicini domanda e offerta in maniera esponenziale.
Si tratta di un sito Web nato per chi offre sistemazioni low cost, che vanno appunto dal divano letto alla stanza, dall’appartamento alla barca. Non ci sono limiti di prezzo, ad 8 euro potreste trovare una sistemazione su una roulotte, a 1000 euro un castello completamente a vostra disposizione. E non mancano igloo e case sull’albero.
D’altra parte esistevano già idee come Couchsurfing – un vero social network che permette a questa tipologia di domanda e offerta di alloggi di incontrarsi – o Wimdu, si tratta di una tendenza sempre più in voga e che ormai trova terreno fertile nelle abitudini dell’utente. Ci si registra, si crea un profilo (sì, proprio come su Facebook o Twitter… non siamo forse già abitutati?) e ci si scambiano così anche messaggi per mettere a punto i dettagli e pianificare il proprio soggiorno. Potevano mancare le recensioni? Assolutamente no. Una volta provato il servizio si può dire se la casa era pulita, il divano comodo, il castello all’altezza delle aspettative.
Per i più diffidenti: le transazioni avvengono online, direttamente su Airbnb. Ricordiamo, in ogni caso, che si tratta di un’offerta di alloggi del tutto saltuaria e che, qualora non lo fosse e l’attività diventasse paragonabile a tutti gli effetti a quella di una struttura ricettiva, occorre consultare la normativa vigente in materia.
