L’80% degli europei che hanno risposto al recente sondaggio Eurobarometro “Attitudes of Europeans Towards Tourism” ha messo l’Italia al secondo posto al momento di dichiarare dove ha in programma di trascorrere quest’anno le proprie vacanze. La meta che si colloca al primo posto è la Spagna, mentre l’Italia precede Francia, Grecia, Austria, Regno Unito e Germania. In particolare, il nostro Paese è stato il più scelto dagli intervistati di Malta (30%) e Austria (21%).
In totale sono stati intervistati 30 mila cittadini dei 27 Stati membri e di Paesi come Norvegia, Turchia, Serbia e Israele e il primo dato emerso è che il turismo sarà il vero motore economico per l’anno in corso.
Purtroppo, però, per molti le vacanze sono un vero lusso e lo sono state anche nel 2011 a causa della crisi che continua ad influenzare i comportamenti di vita degli europei.
Il 50% dei rispondenti ha dichiarato che per ritornare nella stessa località nella quale ha trascorso le ultime vacanze dovrà ragionare in base a caratteristiche come il clima, mentre il 32% pensa piuttosto alla qualità della sistemazione. In ogni caso, ancora una volta, i consigli si rivelano un fattore chiave per la scelta definitiva: il 52% degli intervistati si affida ad amici, colleghi o parenti, ma il 40% afferma che i siti Internet sono importanti più delle esperienze personali, citate invece da un terzo dei rispondenti. Seguono, in ordine di importanza, i consigli degli agenti di viaggio, le informazioni contenute nelle brochures e meno di una persona su dieci afferma di affidarsi ai media, alle riviste di settore e ai social media.
In ogni caso, sono gli uomini a contare di più su quanto consigliato sui siti Web rispetto alle donne (43% vs 37%), mentre le donne si fidano di più delle opinioni dei conoscenti (54% vs 50%).
Se ci soffermiamo infine su quanto affermano gli italiani, il 24% non andrà affatto in vacanza mentre il 42% ci andrà ma ha già cambiato il programma iniziale a causa della crisi in corso. Il 20%,al contrario, ha mantenuto lo stesso progetto, mentre gli indecisi sono il 14%.
E’ possibile consultare i risultati completi del sondaggio Eurobarometro cliccando qui.
