Terme e benessere: settore in crescita, gli amanti del relax sono sempre più giovani e prenotano online

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Terme e benessere: settore in crescita, gli amanti del relax sono sempre più giovani e prenotano online

I dati contenuti nel rapporto Federterme Confindustria 2011 sul termalismo in Italia, il profilo dei clienti e l’andamento generale della domanda confermano che si tratta di un ambito ormai fondamentale per lo sviluppo del turismo nel nostro Paese.

Secondo il rapporto (basato su dati riferiti al 2009), il bilancio del settore è di 787.964 mila euro di ricavi totali. Più della metà è connesso alle cure termali, il 35,6% ai servizi e alle imprese ricettive, il 10,2% dalle prestazioni della sfera benessere.

Dal punto di vista degli arrivi, la primavera è la stagione più gettonata, ma la sorpresa emerge dall’analisi del profilo di chi sceglie gli stabilimenti termali. L’età media, infatti, si abbassa sempre di più. Gli ultrasessantenni sfiorano il 40%, mentre i clienti con un età tra 20 e 45 anni compone una fetta che oltrepassa il 30%. Questo è spiegabile con la voglia ormai “contagiosa” di relax. Spa e terme sono luoghi di tranquillità, scelti per fuggire dallo stress quotidiano e regalarsi ore di totale benessere e cura psico-fisica personale. Non è una sorpresa, alla luce di questi dati, che sempre maggiormente si prenoti via Web un pacchetto benessere, che includa una visita alle bellezze del territorio circostante, il soggiorno e l’esperienza relax, per una vacanza all’insegna di emozioni e sapore, della cura del corpo ma anche della mente.

L’Osservatorio Nazionale del Turismo svela poi che l’occupazione delle camere delle strutture ricettive delle località termali è cresciuta nel 2011 – rispetto agli stessi mesi del 2010 – del 5,2% a gennaio, del 2,9% a febbraio e del 6,6% a marzo. Arriva anche da questo versante la conferma dell’aumento delle prenotazioni via Web: la ricerca di informazioni e di opinioni online è il trend indiscusso del momento, che impone alle imprese del settore una costante e forte presenza in primis sui social network.

In secondo luogo, come non dimenticare la necessità di personale adeguatamente formato per operare all’interno delle strutture del “turismo della salute”?

E all’estero iniziano a credere fortemente nel potenziale delle terme. Come confermano da Federterme, una delegazione di imprenditori cinesi comprendente autorità di governo è arrivata in Italia per uno scambio di informazioni sul sistema turistico. Il settore termale italiano è visto come un modello da copiare in Cina, oltre che una ghiotta occasione per gli imprenditori cinesi che hanno già manifestato l’intenzione di rilevare quote delle nostre società. Potrebbe essere la strada sulla quale si snoderà lo sviluppo del turismo cinese? Di certo non dovrà superare problemi causati dalla mancanza di liquidità dei frequentatori dei centri benessere di domani.

Al momento esiste già in Cina un’associazione di settore a cui sono iscritte oltre 3.500 imprese, ma già altre 2.500 prevedono di iscriversi non appena le proprie strutture saranno effettivamente attive. I ricchi della Repubblica Popolare pare siano oltre 200 milioni e non hanno certo scrupoli spendendo 1.200 euro per una singola giornata in un centro termale, la tariffa standard dell’ultima struttura della provincia Chongging per una notte in hoel 5 stelle e classici trattamenti sanitari e di benessere.

 

 

 

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2017-12-11T12:22:36+01:00 Febbraio 23rd, 2012|Categories: Marketing e Web|Tags: , , , |0 Comments