Tour operator e agenzie di viaggi minacciate dal Web? E’ possibile, visto che non tutti hanno finora compreso – ma soprattutto imparato a sfruttare – le possibilità offerte dalla Rete. A sottolineare il pericolo è stata, tra gli altri, anche la MeTA (Mediterranean Travel Association), che ha recentemente evidenziato che i pacchetti turistici si vendono sempre più online, con un business parallelo che diventa sempre più una minaccia per tour operator e agenzie di viaggi tradizionali.
Non è certo una sorpresa, così come è ben noto che il settore si abitua a rilento alla migrazione dei clienti verso il Web e nel breve periodo stenta ad adottare strategie competitive. Occorre, in particolare, come sottolineano anche dalla MeTA, essere sui motori di ricerca per far fronte al proliferare di imprese che vendono online servizi di vario genere legati al turismo e si muovono in maniera del tutto autonoma, senza passare per la distribuzione.
In realtà non vale per tutti e ci sono alcuni esempi virtuosi di come le agenzie siano riuscite a sfruttare il Web, ma questo si verifica in special modo per l’area del Mediterraneo del Nord, mentre il resto (e soprattutto il Sud Est) resta alquanto legato ai metodi di promozione tradizionali e offline. Una disparità che potrebbe per giunta portare ad una sorta di frattura, dannosa per il turismo di queste ultime zone che si ritroverebbero – se lo scenario non dovesse cambiare – alle prese con una diminuzione costante della redditività del proprio business.
