Spesso quando si pensa al disabile tipo si immagina una persona su una carrozzina. E invece ci sono tante disabilità che possono condizionare la nostra vita, basti pensare al diabete, alla celiachia e alle tante patologie (peraltro diffusissime) che rischiano di diventare un problema se il mondo esterno ed i servizi offerti non ne tengono conto.
Può capitare anche andando in vacanza. Al momento di prenotare un hotel le domande allora diventano tante: esiste un percorso tattile fino all’ascensore? posso conoscere in anticipo il menu del ristorante? la mia carrozzina passerà agevolmente dalla porta della stanza prenotata?
A rispondere ci pensa ora un’app per i Pad. E’ V4AInside e a metterla a punto è stata Village for all, una vera e propria rete di 31 strutture accessibili presenti in 13 regioni italiane e in Croazia, che hanno deciso di rendere consultabili informazioni utili e precise per orientarsi in anticipo e non imbattersi poi in brutte sorprese. Il team che ha realizzato l’app ha anche messo a punto un questionario con 800 voci, utile per compiere rilevazioni puntuali e fornire poi le informazioni dettagliate online.
Non è un modo per incolpare i gestori disattenti, anzi. Per loro infatti il servizio si traduce in segnalazioni che potranno sfruttare per migliorare la propria offerta e – perché no? – attirare presto nuovi clienti “speciali” grazie a menu gluten free o a piccole attenzioni in più come rampe poste nella maniera corretta per poter favorire chi si sposta su una carrozzina.
Intanto, in Emilia Romagna, sta per partire un progetto di sperimentazione in collaborazione con l’Apt, che in un paio d’anni permetterà di compiere le suddette rilevazioni in circa 500 strutture.
