Vacanze estive: gli europei resteranno nel Vecchio Continente. Under 30 a caccia di occasioni low cost

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Vacanze estive: gli europei resteranno nel Vecchio Continente. Under 30 a caccia di occasioni low cost

Si avvicina l’estate (per molti è già iniziata, a dire il vero) e, come ogni anno, ecco le prime indagini sui comportamenti dei viaggiatori.

Secondo il barometro Ipsos – Europ Assistance l’Europa è la destinazione scelta per le vacanze estive dalla maggioranza degli europei. A rimanere entro i confini del Vecchio Continente sarà infatti il 79% degli intervistati. E sarà la Francia il Paese dove si concentreranno più visite, il 20%, seguita dalla nostra Italia, scelta dal 18% degli intervistati, con una percentuale quindi in calo rispetto al 21% dello scorso anno. A seguire la Spagna (14%). Rispetto al 2011, una certezza resta il fatto che praticamente la metà dei cittadini Ue che hanno partecipato all’indagine resterà nel proprio Paese (48%) e lo faranno soprattutto i francesi, che toccano quota 67% (+7% rispetto al 2011). Inutile dire che la crisi influisce ormai parecchio sulla scelta della meta, infatti i costi sono il fattore determinante per il 44%, seguito dal clima (42%) e dai rischi di un attacco terroristico (stabile al 42%), fattore ancora molto considerato.

Un’altra indagine, quella sulle prenotazione registrate su eDreams.it e Opodo.it, svela invece dove si recheranno coloro che hanno già prenotato sul Web. Ebbene, i giovani under 30 di eDreams (vale a dire la fetta che ha garantito il 40% delle prenotazioni totali) scelgono per l’estate l’Italia. La spiegazione è duplice: da un lato la voglia di godere del nostro mare e delle nostre bellezze, dall’altro il ritorno “a casa” da parte di chi lavora in altre città. Non a caso le partenze da Milano e Roma sono soprattutto verso Catania, Olbia, Palermo, Lamezia Terme, Cagliari. Invece le città estere più gettonate sono, come da tradizione, quelle che offrono divertimento e svago a prezzi contenuti: Londra, Ibiza, Amsterdam, Bucarest e Barcellona.

Dai dati di Opodo.it si evince innanzitutto – ed è la conferma delle aspettative – un aumento nel volume delle prenotazioni low cost pari a circa il 12% rispetto al 2011. L’importo medio è sceso del 5% ed è pari in media a 100 euro. Spiccano quindi i servizi dei vettori low cost, ragione che spiega l’alta percentuale di biglietti low cost prenotati dalla stessa fascia under 30, attorno al 40-45%.

2017-12-11T12:22:34+01:00 Giugno 28th, 2012|Categories: Marketing e Web|Tags: , , , |0 Comments