Destagionalizzazione: in 10 anni non è cambiato niente. Ecco una ricetta per cambiare rotta

//Destagionalizzazione: in 10 anni non è cambiato niente. Ecco una ricetta per cambiare rotta

Destagionalizzazione: in 10 anni non è cambiato niente. Ecco una ricetta per cambiare rotta

Se n’è discusso anche all’ultima Borsa delle 100 Città d’Arte a Ferrara (ne abbiamo parlato qui). Destagionalizzazione: cos’è cambiato negli ultimi dieci anni? In realtà poco o niente. L’ha svelato una ricerca del Centro Studi Turistici, secondo cui l’indice che misura il fenomeno segnava quota 6.08 nel 2000 ed è passato al 5.87 nel 2011.

In pratica, i flussi turistici si muovono allo stesso modo rispetto a dieci anni fa, anche se la ricettività extra alberghiera guadagna più di un punto, passando dal 10.54 al 9.19. Il comparto alberghiero è quello che avverte di meno la concentrazione dei flussi da giugno a settembre, mesi nei quali i turisti si riversano nelle strutture per il 54% del totale.

Negli stessi mesi si concentra comunque il 49% degli arrivi in Italia e il 61% delle presenze totali annuali; considerando la nostra posizione in Europa, solo la Francia ci supera in quanto a grado di stagionalità (6.34). Come si può immaginare, è il nostro mare a dettare questo trend, infatti il settore balneare fa registrare livelli di stagionalità pari al 9.85, mentre i livelli più bassi emergono nel caso del turismo culturale (2.58) e termale (4.24). E’ su questi ambiti quindi che si può puntare per ottenere una destagionalizzazione effettiva: arte, benessere ma anche enogastronomia.

Cosa manca? Dalla Borsa di Ferrara il messaggio inviato è stato chiarissimo. Manca un vero sostegno da parte del governo, che potrebbe seguire esempi come quello della Spagna, dove gli operatori turistici che rendono più lungo il periodo di apertura ottengono sgravi fiscali e bonus. Sarebbe peraltro piuttosto redditizio, considerando che la spesa lì è stata ampiamente compensata dai ritorni economici.

2014-10-22T16:40:41+02:00 Luglio 11th, 2012|Categories: Blog|Tags: , , |0 Comments