a cura di Virginia Rossi
Dal 23 al 25 novembre 2012 torna a Venezia la prestigiosa vetrina per la promozione e la tutela del patrimonio artistico e del turismo culturale. Giunto alla sua XVI edizione, il Salone dei Beni e delle Attività Culturali proporrà come di consueto iniziative, progetti e nuove idee per salvaguardare e sostenere il turismo culturale ed il patrimonio artistico italiano.
Una sedicesima edizione ricca di nuove iniziative, come Open Design Italia – mostra-mercato delle nuove proposte di design di artisti italiani ed europei, ed esperienze ormai consolidate, come il ritorno di Restaura, il Salone del Restauro dei Beni Culturali giunto all’VIII edizione. Saranno sempre presenti approfondimenti sulle nuove tecnologie, il mix esposizioni e convegni ed i legami con ricerca ed università.
Grandi nomi per la direzione 2012 con Filiberto Zovico, organizzatore di eventi culturali e manager, Cesare De Michelis, presidente e fondatore di Marsilio Editori, e Armando Peres, vice presidente del Comitato Turismo dell’OCSE di Parigi e docente di economia della cultura allo IULM. Il Salone dei Beni e delle Attività Culturali 2012 è stato organizzato grazie alla collaborazione tra Expo Venice, che si occuperà dell’organizzazione, e Verona Fiere, proprietaria del marchio Salone BBCC, attraverso un importante accordo volto ad ottenere sempre più attenzione nei confronti di una delle più grandi risorse d’Italia, il patrimonio storico-artistico.
La collaborazione tra questi due importanti enti mira a consolidare l’evento come principale punto di riferimento per le istituzioni nazionali ed internazionali che si occupano della promozione dei patrimoni artistici e del turismo culturale. Un trampolino di lancio per novità e proposte che operatori del settore e pubblico specializzato potranno illustrare ed ascoltare dedicato ai beni culturali ed alla loro gestione e conservazione grazie al Salone dei Restauro dei Beni Culturali. Una nuova energia per implementare maggiormente il sistema fieristico del Veneto ed attuare una migliore promozione delle risorse del nostro Paese attraverso manifestazioni che valorizzino l’eccellenza culturale italiana, uno dei punti di maggio forza del nostro Paese.
Il Salone costituirà anche un prezioso momento di scambio ed incontro tra domanda e offerta di servizi turistici e culturali, con opportunità di business grazie alla condivisione di conoscenze, progetti ed idee seguendo l’idea che l’arte e la cultura sono una delle strade percorribili per risollevare l’economia di una determinata zona.
Forte del successo ottenuto nelle scorse edizioni, in particolare nel 2010 quando sono state rilevate ben 9400 presenze tra pubblico ed operatori del settore ed oltre 150 espositori, il Salone dei Beni e delle Attività Culturali 2012 si prospetta come sempre uno degli eventi più interessanti del settore. Visto il nuovo assetto organizzativo della manifestazione, grazie all’accordo intercorso tra Expo Venice e Verona Fiere, non è possibile fare studi attendibili sulle presenze attese, tuttavia l’introduzione di nuove iniziative, come Open Design Italia, contribuisce ad innovare questo storico evento che si preannuncia un ottimo biglietto da visita per Venezia, candidata a Capitale Europea della Cultura 2019.
Per prendere parte ai tre giorni del Salone dei Beni e delle Attività Culturali, è possibile cercare e prenotare un hotel a Venezia o una soluzione per spostarsi in città anche online utilizzando siti Web come www.venetoinside.com.
