Al TTT-Tourism Think Tank di Erba (30 settembre – 1 ottobre) si è parlato, naturalmente, anche di recensioni. Come fare a garantire sistemi di verifica efficaci? Come contrastare i soliti furbetti? Come assicurare un controllo serio?
Fermo restando che i feedback sono sempre positivi, sappiamo anche che esistono recensioni fasulle e sul banco degli imputati finisce costantemente TripAdvisor, che con i suoi meccanismi non riesce affatto ad assicurare che alberghi chiusi o inesistenti vengano recensiti o che recensioni scritte da chi ammette di non aver mai soggiornato nelle strutture vengano pubblicate.
Quello che lascia sempre più perplessi è il fatto che le attenzioni degli operatori non si schiodano dal sistema recensioni. Intendiamoci, il sistema è valido, si basa su valutazioni profondamente soggettive, ma deve essere assolutamente contrapposto ad un sistema “professionale” che si fondi su rilevazioni assolutamente oggettive. Un sistema di quasto tipo, tenuto sotto controllo dai fornitori del servizio, è incredibilmente molto semplice da organizzare e produce risultati in termini di miglioramento della qualità offerta al cliente molto importanti.
Nessuno ne parla, accidenti…
Chi fosse interessato a sentirne qualcosa di più… beh si faccia vivo!
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